L' ossessione antisraeliana
Dopo l'11 settembre 2001, in una percezione tragicamente mutata del contesto comunicativo, i news media con le loro narrazioni hanno continuato a diffondere e a perpetrare un particolare stereotipo: quello che rappresenta Israele come il solo colpevole dell'intera questione medio orientale e, in particolare, come "il carnefice" della tragedia palestinese. In questo lavoro, Edoardo Tabasso raccoglie e analizza materiali giornalistici fin dall'inizio della nuova offensiva antisraeliana individuando gli squilibri, le distorsioni, le omissioni e la cattiva comunicazione che contribuiscono alla costruzione dell'ossessione antisraeliana. L'assedio della Chiesa della natività a Betlemme e la battaglia di Jenin sono tra gli episodi di cronaca le cui narrazioni giornalistiche sono state particolarmente analizzati. La seconda parte del libro copre tutto il periodo che va dalla presentazione del nuovo piano di pace, la "Road Map", agli avvenimenti che precedono il piano strategico israeliano di disimpegno unilaterale dai territori palestinesi.
Momentaneamente non ordinabile