Senza mentire (pensieri sul limite tra S. Weil e F. Holderlin)
Riflessioni filosofiche in cui viene analizzato il concetto di destino e di sacro in funzione della "sincerità". Gli uomini sono come prigionieri dentro una limitata parte della realtà, costretti a ignorare tutto l'aperto: dentro la loro caverna è impossibile non mentire, se l'onestà si riduce a un pensiero degli uomini per gli uomini e non a uno sguardo innamorato alla ricerca di ciò che non c'è. Il pensiero mistico è come uno struggimento per niente, lavora contro gli interessi dell'uomo, contro il suo equilibrio. Con una prefazione di Marco Vannini.
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