La lettura nella Roma antica
Il libro occupa un posto particolarmente importante nella società romana del I secolo d. C., e il testo scritto conosce in quest'epoca un vero e proprio apogeo. La creazione letteraria, le letture pubbliche e le grandi biblioteche vivono una fase di importante sviluppo; lo scrittore si avvia a conquistare una condizione nuova e prestigiosa comincia ad esercitare le prime forme di controllo sulla diffusione delle sue stesse opere. Nascono circoli letterari e vengono istituiti i primi concorsi; il commercio dei libri si sviluppa al punto di dar vita a forme primitive di distribuzione. In questo volume l'autrice analizza i temi della lettura e della scrittura nel vivo della loro dimensione sociale.
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