In scena e in pagina. Editoria e teatro in Europa tra XVI e XVIII secolo
In che modo gli autori teatrali vivono, tra il XVI e il XVII secolo, il complesso rapporto tra il controllo delle proprie commedie (manoscritte e a stampa) e la rappresentazione che di esse viene fatta? Su questo tema si sofferma Roger Chartier, considerando all'interno del testo le edizioni autorizzate dagli autori ma anche quelle che sono sfuggite all'autore stesso, frutto dell'ascolto e della copia 'a orecchio' di uno spettatore che ha stenografato quello che riusciva a percepire dalla voce degli attori. Si apre un problemma assai complesso, quello delle relazioni tra la scrittura e la trasmissione orale dei testi.
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