L'Apocalisse e la peste dei gay. L'Aids come metanarrativa nella letteratura anglo-americana

L'Apocalisse e la peste dei gay. L'Aids come metanarrativa nella letteratura anglo-americana

Attraverso le figure dei quattro cavalieri dell'Apocalisse (peste, guerra, fame, morte), il testo evidenzia le metafore legate all'Aids in quanto fenomeno di costruzione sociale, da quella di "peste dei gay" a quella di olocausto, per approdare, appunto, all'Apocalisse. L'Apocalisse e la peste dei gay ripercorre, fin dai primi anni dell'epidemia, le tappe fondamentali dell'attivismo gay a opera di movimenti di aggregazione di rilevanza globale quali ACT UP. Ma soprattutto pone l'accento sulle rappresentazioni della malattia nella letteratura angloamericana, attraverso una sezione antologica di alcune opere significative pubblicate nell'arco di un ventennio, tra cui "The Gifts of the Body" di Rebecca Brown, al quale è dedicata la sezione conclusiva del lavoro. L'autore rende partecipi di uno dei momenti più importanti nel processo di costruzione dell'identità gay, servendosi di uno strumento - la letteratura dell'Aids - che valorizza la specificità del contesto anglo-americano.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

L'italiano letterario. Profilo storico
L'italiano letterario. Profilo storico

Beccaria Gian Luigi, Marazzini Claudio, Del Popolo Concetto
Sex. Sesso e sviluppo spirituale
Sex. Sesso e sviluppo spirituale

John G. Bennett, N. Maggioni
Artisti americani tra le due guerre. Una raccolta di documenti
Artisti americani tra le due guerre. Una...

F. Pola, Fabrizio Tedeschi, Giuliana Scimè
Rosa mistica. La tradizione della dea nel Nuovo Testamento
Rosa mistica. La tradizione della dea ne...

L. Percovich, Elisa Ghiggini