Come orizzonte tutto. Storia di don «Berna» e dei suoi amici
Don Bernardino ebbe modo di notare un gruppo di giovani che, con fedeltà ostinata, stazionava al fondo della chiesa, ogni martedì sera, alla messa delle 18,30. Si vedeva che erano amici; ma perché la loro amicizia doveva esprimersi in quel modo? «Chissà chi sono?», si era domandato diverse volte. Poi, però, le attività dell'oratorio, l'insegnamento di religione nella scuola media, il suo appassionato legame con i ragazzi avevano fatto affievolire quella curiosità . Che riprendeva di vigore ogni volta che li notava al fondo della chiesa e li vedeva fermarsi a chiacchierare sul sagrato, una buona mezz'ora, con allegria e familiarità . Un martedì sera, al termine della messa, li avvicinò domandando loro: «Chi siete?». Da quella domanda ebbe inizio la sua avventura in Comunione e Liberazione, movimento che egli contribuì a diffondere e sostenere nell'ambiente torinese e oltre... «Queste pagine serviranno non solo a scoprire l'appassionata, breve, ma intensa avventura di un prete a tutto tondo; ma anche, attraverso i suoi atti e le sue parole, a rendersi conto ancora meglio di quale sia la prospettiva cristiana, anzi cattolica, per guardare al mondo d'oggi e riproporgli il kérygma di salvezza del Vangelo» (dalla Prefazione di Vittorio Messori).
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