Marx e la prima internazionale
Il testo affronta un momento cruciale di una lunga lotta, volta a fornire al proletariato una strategia per la conquista del potere, per saldare la teoria con il "movimento reale". Al primo fondamentale passo compiuto dotando la Lega dei comunisti del "Manifesto del Partito comunista", chiusa la crisi del 1848, seguono lunghi anni di riflusso durante i quali Marx ed Engels dedicano il meglio delle proprie energie allo sviluppo della teoria. Solo nel 1864 essi intravedono la possibilità di un nuovo intervento nel "movimento reale". Lo spiraglio è aperto appunto dalla fondazione dell'Associazione internazionale degli operai. Le pagine del testo descrivono questo nuovo tentativo. Vengono esposte le battaglie di Marx ed Engels in seno all'Internazionale, viene dimostrato il ruolo di dirigenti del movimento operaio da loro conquistato per questo tramite, ne sono documentati i risultati permanenti così acquisiti. Una volta esaurita quell'esperienza, il marxismo avrà guadagnato in estensione fino a diventare la dottrina ufficiale, ancorché poco assimilata, del socialismo, e le basi per una politica internazionalista del proletariato saranno definitivamente gettate.
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