Umanità senza confini. Visita di Sua Santità Giovanni Paolo II al Parlamento Italiano. 14 novembre 2002
Quando nella prima aula di legno e stucco, realizzata in gran fretta dall'architetto Comotto, si inaugurarono a Montecitorio i lavori del Parlamento Italiano, nessuno avrebbe potuto immaginare che di lì a centotrent'anni un Papa sarebbe stato accolto in quel Palazzo, che fu per lungo tempo il cuore amministrativo e giudiziario del potere temporale. Era il 17 novembre 1871. E davvero la storia sembra avere accelerato - con segni di drammatica distruzione, ma anche di esemplari, conquistate rinascite - il corso delle umane vicende, e quasi più lontani appaiono oggi situazioni e stati d'animo che avevano allora caratterizzato la vita politica della giovane nazione, soprattutto nei rapporti con la Chiesa Cattolica ed il Pontefice. Di mezzo c'è tutto un secolo; quel secolo XX che abbiamo da poco lasciato alle spalle recando impresse in noi le sue contraddittorie espressioni. Un secolo scandito da tante piccole e grandi guerre eppure animato da continua, faticosa ricerca della pace; un secolo di battaglie di libertà, di conquiste democratiche, di muri edificati e crollati. E' la storia di un'Italia che ha saputo pazientemente riconciliarsi nelle sue componenti ideali, ricucendo nella cultura, nel senso morale e soprattutto nel quotidiano vivere della gente le fratture e le incomprensioni tra laici e cattolici. Così è stato, in particolare, nell'intento dei costituenti, che al di là degli schieramenti di parte hanno avvertito la necessità di individuare quei principi di rispetto, di separazione, di collaborazione che restano riferimento fondamentale nei rapporti tra Stato e Chiesa Cattolica in Italia. In questo contesto - cui la politica ha saputo dare via via più efficace lettura e valenza sociale, apprestando i conseguenti strumenti normativi - punto costante di riferimento è stata la Sede Apostolica. Giovanni Paolo II, con la continuità e l'innovazione proprie della sua grande personalità, ha impresso al cammino di operosa riconciliazione lo slancio della pienezza d'umanità. La visita di Giovanni Paolo II, il 14 novembre 2002 - che le belle immagini fotografiche di questo volume rendono così attuale - non è stato, perciò, un evento nel quale deputati, senatori e massime cariche dello Stato hanno fatto da semplici spettatori. Tutti siamo stati protagonisti, perché si è trattato di un incontro su temi alti e concreti della vita del Paese, ma soprattutto di un'occasione, grande, per un supplemento d'umanità senza confini. (Pier Ferdinando Casini, Presidente della Camera dei deputati). Con il testo completo degli interventi.
Momentaneamente non ordinabile