Antropologia come critica culturale
A metà degli anni Ottanta, questo libro avviò negli Stati Uniti una critica delle scienze sociali, segnando un punto di svolta in queste discipline e sfociando nella nascita dei Cultural Studies. Il testo infatti considera come "l'altro" non sia più solo fuori dai confini dell'Occidente, dell'accademia, dello studioso impegnato nell'analisi, ma è sempre più all'interno. E ciò obbliga all'utilizzo di chiavi di lettura meno cariche di esotismo e più attente all'ambiguità, alla polivalenza, alle contaminazioni.
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