Pensione Nirvana
Oramai la contestazione studentesca, almeno nella fase più positiva, si era andata spegnendo; la moltitudine dei figli dei fiori, che avevano succhiato la linfa libertaria del movimento, si ritrovò abbandonata a se stessa e con le ali bruciate da quelle stesse sostanze che le avevano spalancato le porte del rapimento psichedelico. I primi anni Settanta erano quindi una sacca d'attesa in cui tutto si andava velocemente radicalizzando. E in questa placenta del nulla, in cui Capri rappresenta forse una parentesi salvifica, è ambientato Pensione Nirvana. In quell'attimo sospeso che di lì a poco si sarebbe trasformato in una slavina di follia e di morte.
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