Uomini veri
Protagonista del libro è Attila, fanciullesco, libertino e vanesio, che vive tragicomiche avventure amorose in una tragicomica Italia di provincia: nella sua 'educazione sentimentale' l'autore si imbatte in un mondo scolastico popolato di racchie e ridicolizzato senza pietà, in un 'Club per scapoli' scapestrati e goderecci, in personaggi più o meno famosi, da Costanzo a Busi a Pino & Daniele (alias Gino & Michele). Ma il filo conduttore del romanzo è la voglia di crescere di Attila, di vivere relazioni più stabili, sempre in bilico fra l'essere e l'apparire. Un libro su uomini tutt'altro che veri, quindi, uomini tutti da ridere o da compatire.