Flirtare alla maniera degli antichi romani
Dai primi approcci, tentati nelle zone dell'antica Roma che meglio si prestavano alla caccia all'altro sesso, fino all'atto amoroso: come nella sua Ars amatoria, Ovidio svolge il ruolo di avveduto consigliere intento a discorrere sui molteplici aspetti della sessualità anche in questo libro di Karl-Wilhelm Weeber. Il poeta impartisce pertanto ai gentiluomini romani del suo tempo alcune lezioni sulle strategie del corteggiamento e del temporeggiamento dando loro ripetizioni in materia di schermaglie erotiche ma dispensa correttamente numerosi suggerimenti in proposito anche alle donne. Weeber ha cercato di avvicinare il lettore dei giorni nostri a un capitolo della cultura dell'Antichità che è stato ritenuto spesso sconveniente - e dunque trascurato -, fornendogli la possibilità di conoscere il contesto complessivo al quale l'Ars amatoria fa riferimento. Un tentativo che, grazie alla profonda competenza dell'autore e al suo spiccato senso dell'umorismo, si spera venga coronato da successo.
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