È italiano ma è bravo. Sfida in anteprima alla Statua della Libertà
"Lo sfregio all'Italia è palmare, soprattutto a danno dei giovani che ne subiscono le più dirette e odiose conseguenze. È pertanto imperativo il dovere di combattere il grande nemico che oggi impera indisturbato sotto la firma di ogni trattato, accordo internazionale o stretta di mano pubblica. Parliamo del pregiudizio, un invisibile nemico che viola le regole del più elementare vivere civile, guidando, troppo spesso in silenzio le azioni che le popolazioni mondiali, da secoli intrattengono tra loro. È proprio il passo felpato del pregiudizio che lo rende, oggi più di ieri, un temibile ostacolo sul percorso che dovrebbe portare l'Europa, ma non solo, a una migliore comprensione e risoluzione unitaria. Questo volume, che ha impegnato il meglio dei miei sentimenti, cagiona le più dirette e odiose conseguenze non solo a danno del sottoscritto, ma, in special modo, di tutti gli italiani in esso menzionati, come risulta dal titolo prescelto."