Tempo ed esperienza. Intenzionalità, azione, filosofie del tempo
Lungo le linee direttrici, decisamente orientate, del primo capitolo introduttivo alla contemporanea filosofia del tempo, e del secondo capitolo - quasi un libro a sé stante - dedicato al tema dell'intenzionalità, si dipanano le tesi di fondo sostenute dall'autore: il tempo è innegabile ed è il divenire dell'esistenza; l'esperienza umana è intenzionale e tale intenzionalità è irriducibile e probabilmente emergente; le varie concezioni della percezione del tempo, tutte basate sull'esigenza di percepire la sua successione, non sono pienamente convincenti; la notizia del tempo è data dall'essere l'esperienza come tale intrinsecamente temporale. Il volume indaga il rapporto inseparabile fra esperienza, azione e tempo a partire dall'enigma di come sia possibile, dato che anche il più povero dei nostri pensieri (percezioni, emozioni) è nel tempo, che in ogni frammento attuale si riveli l'intero di cui esso fa parte e che gli dà significato.
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