Sani e salvi
Una bambina gioca con un caimano che sembra tranquillo, una donna prende un taxi per tornare a casa e finisce in campagna; una ragazza guarda sua madre che, in silenzio, si spegne; una donna è presa dal panico quando alla televisione ascolta che quel giorno non è morto nessuno; in un paese soffocato dal caldo i neonati cominciano a scomparire. Un marcato disincanto erode l’animo delle protagoniste di "Sani e salvi": solitarie e instabili, sopraffatte da una profonda depressione, si muovono, senza convinzione né entusiasmo, come testimoni silenziose di una tragedia sociale o familiare. Tramite il potere evocativo della parola, quasi priva di qualunque ridondanza, in queste storie riverbera un conflitto, dove il pericolo è presente come una minaccia latente e mal compresa che tuttavia fa aumentare pagina dopo pagina la tensione.