Liberamente schiavi. Yoga, nazismo e altre stranezze
Perché, all'inizio del Novecento, si potevano incontrare gruppi di giovani tedeschi ambosessi, nudi, a passeggio nei boschi? Come mai praticavano yoga? E soprattutto, perché quasi tutti confluirono nella nuova forza di polizia delle SS? Il legame tra il Terzo Reich e le pratiche di meditazione orientale passa attraverso l'anfetamina: se questo è ormai un fatto noto, pochi sanno che droghe e yoga passarono dalla Germania nazista alla Hollywood degli anni Cinquanta, per diventare poi esperimenti di massa sulla popolazione americana, e riversarsi infine nella cultura hippie degli anni Sessanta, che inneggiava alla libertà... Già, ma che tipo di libertà? Paolo Proietti ci guida attraverso questo e altri spinosi interrogativi, grazie alla naturale spregiudicatezza della sua scrittura e alle sue scoperte fotografiche.