Nella notte fugge il giorno
La nostra vita è qualcosa di labile, che sfugge a qualsiasi tentativo razionale di analisi. Un flusso interminabile di eventi e di emozioni che ci trascina. Sembra averlo compreso Norman. Psicologia e inconscio si mescolano nel trascorso del protagonista alla ricerca quasi disperata di una propria identità sociale e "umana". Un flusso di pensieri talvolta confusionari, allucinati e spesso nostalgici, in cui il protagonista rivive il rapporto morboso sia con sua madre - una donna che "lucidava perfino le sedie con lo spray per i mobili e disinfettava lo zerbino con l'antiparassitario"- che con suo padre, anonimo dipendente delle poste rassegnato a una vita che non desidera. Una ricerca di identità che scandaglia i legami edipici e lascia i sogni come autentico brandello di realtà possibile da afferrare.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa