Integratezza architettonica e come riconoscerla. Quando simultaneamente adeguatezza, integrazione e giustapposizione creano solide unioni
Le riflessioni contenute in questo testo entrano direttamente nel DNA dell’architettura individuando l’essenza della creazione, il motivo della genesi di un’opera compositiva dal primo gesto fino al fatto compiuto. Il libro muove dalla consapevolezza di motivare la rinascita di un’architettura che torna ad essere oggettiva in tutte le sue accezioni fino all’acclamazione come atto in grado di suscitare forti emozioni. Il fine ultimo dell’integratezza è infatti l’emozione ma no fine a sé stessa ma come riconoscibilità indiscussa del risultato e del suo successo. Sarà mostrato un percorso che partirà dall’archè come origine di ogni cosa per approdare, oggi, verso una technè immaginifica ma in altro modo convenzionale. Le immagini delle opere contenute con le loro dimostrazioni, inviteranno il lettore a porsi nuove riflessioni su ciò che ci circonda e che ogni giorno osserviamo, a volte senza capire. Gli esempi appartengono alla storia dell’architettura, dai tempi più remoti fino al contemporaneo più attuale, e in tutto ciò che illustra il panorama mondiale sociale e culturale in cui viviamo. Vedremo i caratteri distintivi delle architetture appartenenti ai più importanti architetti del passato e del presente così come gli emergenti che faranno il futuro. Solo per citare alcuni esempi: L.B. Alberti, Palladio, Sverre Fehn, D. Pikionis, Le Corbusier, Mies van der Rohe, Gunnar Asplund, Louis Kahn, Aldo Rossi, Santiago Calatrava, Renzo Piano, Jean Nouvel, Herzog & de Meuron, Norman Foster, Auer Weber, OMA, Dorte Mandrup, Peter Eisenmann, Kazuyo Sejima, Gabetti e Isola, Luigi Cosenza, Toyo Ito, Rafael Moneo, OV-A, V. Olgiati, Barozzi Veiga e tanti altri vi mostreranno come si arriva all’integratezza architettonica, in ogni angolo del nostro meraviglioso pianeta.