La scuola di Chicago e gli architetti della prateria 1871-1910
Questo libro illustra la nascita dell'architettura moderna negli Stati Uniti per merito di molti giovani architetti dell'area di Chicago che alla fine dell'Ottocento, dopo il grande incendio del 1871, cercarono di realizzare una nuova e autonoma espressione architettonica nel Midwest americano. Come Movimento dovettero molto all'ispirazione, alle architetture e ai princìpi di due maestri: Louis H. Sullivan e in seguito Frank Lloyd Wright, uomini il cui lavoro fu soggetto a una positiva valutazione critica dei loro contemporanei. Un capitolo approfondisce l'opera di Louis Sullivan, della sua filosofia, della sua grande capacità di sviluppare la decorazione in architettura. Un altro capitolo tratta dell'Esposizione mondiale del 1893 a Chicago. Infine vi è la trascrizione inedita di una conferenza tenuta da Manfredo Tafuri in occasione dell'apertura della Mostra "L'evoluzione dei grattacieli a Chicago", tenutasi a Napoli il 26 ottobre 1974. Molto importante è anche l'individuazione del contributo di ogni architetto all'architettura a cavallo del secolo e al Movimento, e infine un'analisi del movimento stesso. Come e perché esso si profilò, cosa realizzò e cosa provocò la sua conclusione improvvisa alla fine della Prima guerra mondiale.
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