Su Tiziano
La fortuna critica e la fama imperitura di Tiziano Vecellio, legittimata a partire dai contemporanei, viene rivisitata in questo saggio da Lionello Puppi da due speciali punti di osservazione: il Cadore, e in particolare Pieve, luogo di origine e residenza ufficiale dei Vecellio, e la famiglia di Tiziano, i figli Marco, Orazio, Lavinia e il primogenito Pomponio. Il racconto di Puppi, costruito sulla disanima di documenti, per la gran parte inediti, ricostruisce le dinamiche interne alla famiglia Vecellio, i rapporti tra i figli e la gigantesca figura del padre, i passaggi dell'immagine pubblica di Tiziano dal titolo di conte palatino da parte dell'imperatore Carlo V d'Asburgo nel 1533 al codificarsi del suo ruolo di 'pittore divino'.