Dizionario dei nuovi paesaggisti
Negli ultimi anni, il concetto di paesaggio si è trasformato profondamente coinvolgendo i protagonisti di questi cambiamenti, i quali, superando una condizione professionale sostanzialmente marginale, hanno sviluppato con le loro ricerche in parallelo all'evoluzione delle arti, dell'urbanistica e della concezione dello spazio pubblico. I richiami alla pratica del 'landscape architect' si incontrano, ormai, sia nella pianificazione ambientale, sia nei progetti di recupero delle grandi aree in disuso e delle zone residuali, sia nel disegno degli spazi pubblici e dei parchi, nei giardini privati, negli interventi di Land art e nella fotografia. Un'attività favorita da un aumento delle occasioni progettuali e delle riflessioni teoriche che, sollecitate dai temi della 'sostenibilità', del recupero ambientale e paesistico, hanno operato una profonda revisione della progettualità, facendoci intravedere, in varie parti del mondo, i primi risultati della nuova sensibilità. L'approccio paesaggistico sembra persino, per la prima volta, superare le contraddizioni disciplinari ed è indicato come una speciale panacea per comprendere i fenomeni della città e per meglio definire il progetto urbano. Nel volume sono illustrati i diversi modi di intendere il paesaggio e l'arte dei giardini. Il dizionario che viene presentato documenta non solo la sorprendente estensione delle esperienze progettuali e il profilo dei numerosi protagonisti - architetti, ingegneri, paesaggisti, artisti, fotografi - ma fornisce una prima chiave interpretativa dei diversi approcci a una esperienza che ha introdotto una nuova dimensione nel campo delle trasformazioni fisiche del nostro ambiente.
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