In tutto il mondo siamo sempre in due. Chiave per una convivenza universale

In tutto il mondo siamo sempre in due. Chiave per una convivenza universale

La questione dell'essere in due si pone in tutte le culture: corrisponde alla struttura del dialogo. Come rendere possibile relazioni tra un io e un tu rispettati in modo equivalente nella loro dignità e diritto alla parola? Questo, più che una semplice uguaglianza economica, aprirebbe la via per tessere una comunità democratica a livello mondiale. La differenza sessuale qui ha un'importanza decisiva perché è il paradigma universale e basilare della relazione nella differenza. Deve dunque diventare il modello mondiale di dialogo democratico. In tutto il mondo, ci sono soltanto uomini e donne di diverse età, razze, culture, appartenenze socio-economiche ecc. Riuscire a trasformare la relazione uomo-donna in un dialogo fra soggetti che rispettano le mutue differenze conduce alla convivenza con altre differenze che, invece, ostacolano la costituzione di una comunità universale se la. relazione uomo-donna non è vissuta in modo colto e democratico. La differenza fra culture comincia con la differenza di identità fra uomo e donna. La nostra tradizione non ci ha risvegliato a simili considerazioni, dividendo una presunta unica identità umana in un polo culturale maschile e un polo naturale femminile. Tutto è da ricostruire partendo dal fatto che uomini e donne sono insieme natura e cultura, ma né neutre né simili. L'umanità è due, universalmente due. Filosofia, linguistica, arte, religione e politica devono essere ripensate e praticate in due nel rispetto e nella fecondità delle differenze. Questo libro lavora per una simile rifondazione culturale verso più giustizia, pace e felicità nel mondo.
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