Napoleone

Napoleone, che amava molto paragonarsi ai grandi condottieri del passato, come Alessandro, Cesare e Carlo Magno, fu anche un personaggio incredibilmente moderno. Modello di grandezza, creatore della propria fortuna, giunto all'apice del potere e della gloria, egli è stato il capolavoro di se stesso, un eroe nel vero senso del termine in un momento storico che ha saputo leggere e dominare. Jacques Bainville ammirava quell'uomo incomparabile, ma era anche convinto che "fatta eccezione per la gloria e per l'arte, sarebbe stato forse meglio che non fosse esistito". L'autore vede la storia del suo personaggio come una tragedia, individuale e collettiva. Figlio della Rivoluzione, Napoleone costruì il proprio potere riportando l'ordine in Francia e il disordine in Europa. Esportò i princìpi del 1789 sulla punta delle baionette in una guerra permanente contro il vecchio mondo. Ma la sfida, per quanto titanica, si infranse a causa del carattere smisurato della sua ambizione. Pur sconfitto, tuttavia, lasciò un'eredità duratura: la moderna idea di nazione. Concisa, dal ritmo incalzante, ricca di spunti originali, questa biografia pubblicata nel 1931 è presto divenuta un classico, dopo essere stata un grande successo editoriale (vendette in pochi anni 200.000 copie). Questa nuova edizione si arricchisce di una prefazione di Patrice Gueniffey, specialista dell'epoca rivoluzionaria e napoleonica, che inquadra l'autore e le sue opere nella cultura politica francese dei primi decenni del Novecento.