Giardino del profeta (Il)
E il mese di Tichreen, il mese del ricordo. Il mare che aveva condotto il profeta Almustafà lontano, dodici anni prima, lo vede ritornare in patria. Lo riporta al suo Giardino, alla tomba di sua madre e suo padre. Lo riporta alla sua gente, che l'attende con speranza, per nutrirsi ancora della sua saggezza. Un uomo tra gli uomini, pronto a donare i frutti maturi della sua anima a piene mani, pur nella profonda solitudine ed estraneità che segnarono la sua vita. Un poeta la cui voce si innalzò per rivelare l'uomo all'uomo, e i grandi enigmi della vita e della morte, della gioia e del dolore, la natura, il tempo e l'imperscrutabile mistero di Dio.
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