Cattivo sangue
Un Export Manager Europe, un'azienda cartotecnica vicino Milano. A quarant'anni Bruno Bruide, il protagonista io narrante di questo noir adrenalitico ed europeo, decide di cambiare vita. O forse sono solamente le circostanze che impongono questa scelta. Veste i panni (per lui improbabili) del killer al soldo di una misteriosa organizzazione criminale, approfitta dei suoi viaggi di lavoro in Francia per eseguire le sue missioni e riesce a non destare sospetti nonostante una metamorfosi tanto radicale. Apparentemente. Un uomo molto qualunque che si trasforma in killer spietato, paradosso che comanda lo svolgersi serrato di una vicenda violenta e allo stesso tempo profondamente umana. In questo vitale ma anche mortale paradosso, Bruide stringerà una sorta di alleanza con il padre di una delle sue vittime in cerca di un riscatto morale destinato a fallire. Due anni dopo, evaso dal carcere della Santé, Bruide ricomincerà a farsi trascinare e spingere da una forza che va oltre la sua volontà e che forse è proprio il destino, e fuggirà per mezza Europa braccato da poliziotti senza scrupoli.In un continuo alternarsi di situazioni dure ed estreme, "Cattivo sangue" è un romanzo di sapore cinematografico ma è anche la cronaca stramba di una lotta all'ultimo sangue contro se stessi e le proprie debolezze e contro un passato incancellabile. Un ritmo incalzante, uno stile asciutto e allo stesso tempo raffinato, pieno di sorprese e accelerazioni, nonché il disincanto, l'osservazione spietata e l'umorismo nero e paradossale fanno di "Cattivo sangue" un noir senza confini, geografici e letterari, un appassionante viaggio attraverso l'animo umano, il crimine, il disperato tentativo di redenzione di un'anima persa.
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