Verità nascosta sull'11 settembre. La controinchiesta di un grande giornalista (La)
Il libro che svela per la prima volta le menzogne e i silenzi ufficiali che coprono ancora la tragedia dell'11 settembre. Un anno di vera inquietudine ha spinto l'autore a viaggiare tra gli Stati Uniti, il Dubai, il Qatar, Israele e a raggiungere le montagne di Tora Bora, ultimo rifugio di Bin Laden in Afghanistan. Un'inchiesta minuziosa, a volte molto pericolosa, che illumina la faccia nascosta del giorno che ha cambiato il corso della storia. Perché le indagini americane non indicano Osama Bin Laden come colpevole dell'attentato, o almeno non sempre? Perché la CIA, che sorveglia permanentemente i mercati finanziari, non si è resa conto dei macroscopici e gravi movimenti che hanno caratterizzato i mesi precedenti l'attentato? Chi erano veramente i dirottatori, qual era la loro vera identità? Perché è noto che cinque di loro hanno usato i documenti di altri, di persone tuttora viventi, ma non è chiaro chi si nasconda dietro a quei furti. Qual è il vero ruolo dei servizi segreti pakistani? E cosa dovremmo pensare dell'Arabia Saudita, di questo regno in cui tre principi sono scomparsi misteriosamente dopo l'11 settembre? Le informazioni raccolte in questo libro, i fatti inquietanti, le contraddizioni e le manipolazioni che emergono pagina dopo pagina fanno breccia nel muro di silenzio e verità supposte. La tragedia dell'11 settembre non ha ancora rivelato tutte le sue orribili verità, ecco un testo per avvicinarsi all'indicibile e al non detto...