Madame Solario
"Madame Solario" è un romanzo d'ambiente esotico, pur svolgendosi in Italia, in un paese del lago di Como, Cadenabbia, un tempo luogo di villeggiatura alla moda, e, per il suo incantevole intatto scenario, ritrovo di un'affluente società internazionale. Agli inizi del Novecento, si raggiungeva a fatica, solo per acqua; non c'erano strade, se non sentieri e viottoli. Siamo nel 1906, al tramonto della Belle Epoque, in piena età liberty, come l'Hotel Bellevue, dentro cui ruota gran parte della vicenda, come la vita sottile e i grandi cappelli e le velette che le dame portavano. In questo incantato scenario arriva improvvisamente una bellissima enigmatica donna, Natalia Solario, o Helen o Nelly a secondo di come pirandellianamente si presenta. Tutti ne sono affascinati, dal giovane protagonista, un ingenuo inglese, al conte russo Kovanski, che ormai l'ama alla follia. Ma un mistero, uno scandalo, casualmente svelato, isola la donna in una sorta di provvisorio fragile interregno. L'arrivo del fratello di Natalia, affascinante, aggressivo e spudorato trasforma il soggiorno in una diabolica trappola, per il giovane inglese, per il conte e per la coppia. Prima il sospetto, poi la certezza di un rapporto incestuoso e l'inevitabile drammatico epilogo turbano l'atmosfera e il ritmo di questo romanzo, unico nel suo genere, lo trasformano a poco a poco da descrizione d'ambiente e di tempi perduti ad analisi di un groviglio di passioni e sentimenti, sempre alterati: da sogno a incubo, anche se è un incubo che la scrittura limpida e sinuosa dell'anonimo artefice riconduce a una dimensione felicemente onirica. Il romanzo, uscito nel 1956 nei Paesi anglosassoni e nel 1958 in Italia, fu salutato da entusiastiche recensioni e citato come opera straordinaria. Basta ricordare Mario Praz e Marguerite Yourcenar. Mentre il mistero che circonda ancora il nome dell'autore o dell'autrice resta insoluto. Del resto, Winston Churchill o Gladys Parrish che siano, che importa, se il libro a distanza di cinquant'anni, ha acquisito il fascino e il valore di un classico.