McQueen. La biografia
Al di là di ogni luogo comune e leggenda metropolitana, Steve McQueen ha avuto una vita spericolata, tanto spericolata da ispirare cantanti e registi, da affascinare generazioni di giovani 'maledetti' e da far infatuare le donne di tutto il mondo. "McQueen", la sua monumentale e sconvolgente biografia, ci guida alla scoperta di tutte le verità e i segreti della più imitata e meno imitabile stella di Hollywood, il dietro le quinte dell'inventore e miglior interprete di uno stile selvaggio e ironico, adorato e temuto al tempo stesso da chi lo conosceva bene; sul grande schermo Steve McQueen non è stato solo l'incomparabile e guascone mangiatore e seduttore di donne-'barbie', primo vero eroe del cinema d'azione, ma anche il meraviglioso e coraggioso interprete di pellicole - come la trasposizione cinematografica di un testo di Ibsen - scelte nel momento della sua massima popolarità. Dopo una vita di mille mestieri ed espedienti (è stato taxista, piastrellista, ciabattino, fattorino in un bordello) e dopo tre anni spesi nei marines a forgiare e a consolidare il suo personaggio - a metà tra l'eroe e il caratteriale - McQueen è approdato più per caso che per scelta alla carriera cínematografica. Protagonista di 28 film popolarissimi e diversi (da "La grande fuga" a "Papillon"), lo Steve McQueen privato di queste pagine è una sorprendente e inquietante scoperta: umorale fino all'estremo, a volte marito violento e quasi dipendente dal sesso, amico leale e forte, adorabile padre di due figli e sostenitore segreto di decine di associazioni per bambini abbandonati (memore della sua dolorosíssima infanzia). Fino alla controversa morte in una clinica messicana McQueen ha creato instancabilmente la sua leggenda, fatta di grandi gesti e grandi bizze, una leggenda che Sandford affronta con piglio e capacità narrative. La leggenda di un Santo Maledetto.
Momentaneamente non ordinabile