Tutto bene, professore? Croci e delizie del corpo docente
Professore di scuola media superiore, insegnante di lettere a disagio (o in forte imbarazzo) nella moderna scuola-azienda, Umberto Fiori mostra dall'interno le condizioni paradossali in cui la classe docente italiana si trova oggi a dover svolgere il proprio sottostimato lavoro. Un lavoro non semplice quello del professore, o meglio non semplicemente un lavoro, che negli ultimi vent'anni - gli anni del 'tramonto della cultura' - si è fatto sempre più difficilmente praticabile. Riflessioni e aneddoti - divertenti, drammatici, talvolta commoventi - che, considerato lo stato di salute della realtà, possiedono la forza della migliore letteratura grottesca. La ventilata scuola 'delle tre I' (Internet, Inglese, Impresa) rischia, ahinoi, di realizzarsi e di far piazza pulita non soltanto della cultura (il che già di per sé sarebbe intollerabile) ma anche irreparabilmente dell'intelligenza dei ragazzi. Una critica dura e precisa che riesce a non perdere mai di vista il senso del quotidiano e, formalmente, sceglie di utilizzare i toni leggeri del racconto anziché quelli più schematici del saggio.
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