Matematico francese (Il)
Il matematico francese di cui l'australiano Tom Petsinis traccia l'immaginaria biografia è Evariste Galois (1811-1832), figura singolare e tragica, pensatore originale e precoce. La morte lo stronca a soli ventun anni. Nel breve arco della sua vita Galois riesce a gettare le fondamenta di una branca particolare della matematica moderna, la cosidetta Teoria dei gruppi, la cui applicazione va oggi dalla fisica nucleare all'ingenieria genetica. La figura romantica e modernissima di questo giovane "maledetto", ribelle alle convenzioni e alle pigrizie dell'intelligenza, viene narrata da Petsinis con la visionarità e la passione di un grande romanziere. La sua ricostruzione sapiente della Francia di quegli anni e della turbolenta esistenza di questo Rimbaud della matematica permetterà a lettori e lettrici di immergersi in un'avventura umana ad altissima tensione. Le pagine si interrogano sullo statuto del genio e su quel sottile nodo di complicità, invidia, identificazione che si instaura tra il biografo e il suo oggetto di studio, d'odio e d'amore.
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