Società dello spettacolo (La)

Società dello spettacolo (La)

"La società dello spettacolo": un libro di culto che non ha mai smesso di essere tale, apparso troppo in anticipo sui tempi per essere capito sino in fondo, più citato e saccheggiato che letto veramente. Scritto nel 1967, agli albori dell'era televisiva, ha intuito conlucidità agghiacciante che il mondo reale si sarebbe trasformato in immagini, che lo spettacolo sarebbe diventato "la principale produzione della società attuale". Comunismo e capitalismo, per Debord, erano solo due forme diverse di regime politico, uno basato sullo "spettacolare concentrato", proprio delle società totalitarie, e l'altro sullo "spettacolare diffuso" del consumismo. Ma anche questa bipolarità è stata sorpassata, come ha riconosciuto Debord nei "Commentari alla società dello spettacolo", scritti nel 1988: siamo entrati nell'epoca dello "spettacolare integrato": è la fine della storia, "il crimine perfetto" scrivono Carlo Freccero e Daniela Strumia nella prefazione, che "ha soppresso la realtà".
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Le ceneri di Craxi
Le ceneri di Craxi

Edoardo Crisafulli
Un sorso dopo l'altro. Disegni e pensieri per tuffarsi nel mondo dell'acqua
Un sorso dopo l'altro. Disegni e pensier...

Francesco Tonucci, V. Consoli, F. Tonucci
Oltre l'orientalismo e l'occidentalismo
Oltre l'orientalismo e l'occidentalismo

Marco Bruno, Roberto Gritti, Patrizia Laurano
Rugby: dal campo all'azienda. Oltre il semplice fare squadra
Rugby: dal campo all'azienda. Oltre il s...

Paolo Mulazzi, Claudia Cavaliere, Riccardo Paterni