Interpretazioni su Renzo De Felice
Il problema dell'interpretazione di Renzo De Felice comincia nello stesso momento in cui nasce la sua opera. E' proprio nelle prefazioni a "La storia degli ebrei italiani sotto il fascismo" e a "Mussolini il rivoluzionario" che Delio Cantimori individua la questione cruciale del lavoro di Renzo De Felice: il rapporto fra i fatti della storia e le ragioni dell'etica, della morale, della politica. La posizione critica di Cantimori avrebbe fornito, paradossalmente, col passare del tempo e con l'esacerbarsi della polemica mediatica, i principi primari, l'energia di base per consentire quella reazione a catena fra cultura e politica che è stata la forza propulsiva della successiva 'vulgata' antidefeliciana. Finita quell'epoca, è divenuta possibile una più distaccata valutazione critica dei risultati della ricerca defeliciana.
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