Sullo studio della poesia greca. I greci e i romani. Saggi storici e critici sull'antichità classica

Sullo studio della poesia greca. I greci e i romani. Saggi storici e critici sull'antichità classica

Pochi sono i testi filosofici in grado di cogliere le grandi svolte epocali. Questo saggio che Friedrich Schlegel pubblica nel 1797 con il chiaro intento di dare una svolta decisiva alla celebre querelle des Anciens et des Moderne, è senza dubbio una di queste. Neanche il ritardo sopravvenuto alla sua pubblicazione, che gli impedisce di uscire prima del celeberrimo saggio di Schiller "Sulla poesia ingenua e sentimentale", lo privano di questo importante significato. Con il testo del giovane Schlegel si inaugura infatti una nuova querelle, quella che chiama in causa la legittimità e l'autonomia stessa della modernità estetica e che definisce la paradossalità del nuovo compito che essa ci impone, cioè quello di riconquistare un'origine collocata nel futuro. "Se il presente non va paragonato all'antico ma avvalorato nella sua autonomia - ecco che anche il suo volto conflittuale e lacerato può far mostra di sé al mondo senza timore di venir disconosciuto o, peggio ancora, respinto. Lo stato conflittuale del presente in contrasto con l'armonia che domina l'antico schiude così la via a una a un'autoriflessione storica dell'estetica".
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il brutto anatroccolo
Il brutto anatroccolo

Giovanna Mantegazza, Cristina Mesturini
Jeronima. L'arte della finzione
Jeronima. L'arte della finzione

O. Alvarez Marsala, Gonzalo Alvarez Garcia
Kaddish. Pagine su Tadeusz Kantor
Kaddish. Pagine su Tadeusz Kantor

P. Marchesani, Jan Kott
Canti sofistici
Canti sofistici

Gabriele Grazi
Non c'era una volta
Non c'era una volta

Valentina Adiutori