Studi di filosofia della scienza

La filosofia di Gaston Bachelard si è confrontata lungo tutto il suo sviluppo con le novità rivoluzionarie della scienza ad essa contemporanea, e ne ha tratto alimento per meditare sul significato delle scienze e sulla logica della loro produzione. Questi saggi - risalenti agli anni '30, usciti in parte sulla rivista "Recherches philosophiques" diretta da Alexandre Koyré - testimoniano della ricchezza e della problematicità di questa riflessione. Secondo Georges Canguilhem, i testi qui raccolti esemplificano il "doppio cervello" di Bachelard, la sua attenzione ai mondi complementari dell'esattezza e dell'immaginazione, nel tentativo di comprendere la scienza nella totalità delle manifestazioni della vita. Oltre ad essere saggi di ricostruzione storica di alcune rivoluzionarie novità scientifiche, questi "Studi" sono esempi della ricerca di un filosofo che non ha mai cessato di interrogarsi sul divenire della razionalità, e sulla collocazione nella vita sociale di una scienza che sempre più appare destinare l'uomo all'uso consapevole dell'intelligenza.