Lo spazio figurativo dal Rinascimento al cubismo
Francastel affronta nel presente studio la complessa questione della rappresentazione dello spazio nell'immagine figurativa, e in particolare quella sua obiettiva e razionale declinazione che si è creduto essere la prospettiva lineare rinascimentale. Ma questa, ben lungi dall'offrire una fedele resa dello spazio naturale, risulta una costruzione della spazialità condizionata dalle tecniche disponibili e da un determinato ordine sociale del mondo espresso da un altrettanto determinato momento storico. Non essendo "naturale", tale costruzione ha una sua genesi storico-sociale, un suo sviluppo e un suo declino altrettanto condizionati, che vengono da Francastel comparati con altre, e altrettanto legittime, costruzioni spaziali.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa