Oltre le monocolture del genere
Oggi, mentre il genere è diventato materia accademica, si assiste alla riesumazione di teorie biologistiche il cui obbiettivo è ristabilire un ordine - che io definisco veterosessuale - di cui l'asservimento delle donne alla funzione riproduttiva e l'omofobia sono gli effetti più evidenti. Con ordine veterosessuale intendo quel sistema di norme e di rappresentazioni che, in nome di un mistificato 'ordine naturale', rende essenziale una parzialità - la divisione biologica del lavoro riproduttivo - e cerca di ingabbiare in questa monocoltura del genere tanto le donne quanto le soggettività e le pratiche che eccedono il sistema duale. (dalla premessa)