Consulente automobilistico
Consulente automobilistico: L’attività di consulenza automobilistica, cresciuta parallelamente allo sviluppo della motorizzazione, è divenuta un tramite quasi indispensabile tra il cittadino e gli uffici pubblici del settore (DTT e ACI-PRA) che non potrebbero far fronte alla massiccia richiesta di adempimenti senza l’organizzazione degli studi di consulenza che provvedono, in particolare, all’immissione dei dati dei veicoli e dei conducenti per il rilascio dei documenti nei due sistemi informatici. L’importanza di questi operatori non poteva essere quindi ignorata dal legislatore che, per salvaguardarne la professionalità, ne ha fissato la base giuridica dell’attività con la legge 8.8.1991 n. 264. Tappa assai importante per la categoria è stato poi il DPR 19.9.2000 n. 358 di regolamentazione dello STA (sportello telematico dell’automobilista) con il quale lo Studio di consulenza può diventare uno sportello pubblico, essenziale nel processo di rilascio dei documenti per la circolazione stradale. Il riconoscimento professionale, mai disgiunto da un’adeguata preparazione, a tutela degli stessi operatori ed a garanzia della competenza delle prestazioni offerte, coincide con l’obbligo del possesso dell’attestato di idoneità professionale da acquisire mediante esame. Competenti in materia sono le Amministrazioni provinciali presso le quali si svolgono gli esami per l’attestato di idoneità professionale che consistono nella risoluzione di quiz, predisposti e divulgati dalle stesse Amministrazioni sulla base del programma ministeriale valido su tutto il territorio nazionale. La presente pubblicazione, che segue scrupolosamente il programma ministeriale, accompagna, dal 1997, con sempre nuove edizioni, in relazione al rapido mutare della normativa, quanti intraprendono l’attività di consulenza automobilistica.
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