Trasporto di animali vivi
Vi è un interesse sempre crescente sia nell'opinione pubblica sia fra gli operatori per le condizioni di benessere e protezione degli animali allevati e gestiti dall'uomo a fini commerciali. Questa maggiore sensibilità è dovuta in parte alle moderne conoscenze scientifiche che ci dicono che gli animali sono esseri senzienti che provano emozioni e in parte perché al benessere animale è strettamente correlata la sicurezza degli alimenti che da essi derivano. Particolare interesse suscita la fase del trasporto, oggetto di apposita regolamentazione comunitaria sempre più stringente (dapprima con la direttiva 91/628/CEE recepita nell'ordinamento nazionale con DLG 30.12.1992 n. 532 e, circa quindici anni dopo, con il regolamento (CE) 22.12.2004 n. 1/2005 che impone maggiore univocità nella disciplina in ambito UE). Ad integrazione della regolamentazione UE e per una sua corretta applicazione sono state emesse le "Linee guida" dalle Autorità nazionali preposte. In questa pubblicazione, gli autori, il dott. Marcello Tordi, medico veterinario operante in ASL, e il dott. Giandomenico Protospataro, funzionario di polizia stradale, si rivolgono ai vari gestori dell'attività (produttori, allevatori, autotrasportatori, ecc.) ma soprattutto l'uno ai conducenti dei veicoli che devono acquisire il certificato di idoneità di guardiani, l'altro agli operatori del controllo su strada.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa