Il canto delle clarisse. Un giallo nella guerra civile
Nel 1991 un giovane torna alla ricerca delle sue radici nel paesino dell'Appennino Tosco-Emiliano in cui ha vissuto. Fortuite circostanze portano alla luce nuovi elementi sulla morte del nonno, vittima nel 1944 della furia della guerra civile. In lui matura un'angosciante ipotesi sul responsabile di tale omicidio. Nel frattempo alcune morti sospette riaprono vecchi rancori e soprattutto rimorsi rimasti nascosti nel profondo dell'animo e mai sopiti. L'improvvisato investigatore svolge la sua indagine parallelamente a quella delle autorità per far luce sui recenti fatti di sangue. Un finale a sorpresa metterà in risalto la parte migliore dei protagonisti, aprendoli ad un possibile riscatto. Germano Tomesani, cultore in particolare del tragico periodo della guerra civile, ha preso spunto dalle numerose uccisioni rimaste senza un movente e senza un colpevole per cimentarsi nella ricostruzione del passato attraverso storie di pura fantasia. Un ritorno al giallo tradizionale in cui il lettore, ponendo attenzione ai piccoli particolari e tenendo conto dei profili e della psicologia dei personaggi, elabora una sua soluzione da porre a confronto con quella finale dell'autore.
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