«Onori alla bandiera!». Da un battaglione giovanile al XXIX battaglione «M»
Non una semplice storia di reduce, ma un travaglio profondo e sentito pieno di incertezze e preoccupazioni per una scelta che altri giudicano discutibile e sbagliata. Con una descrizione viva e reale dell'Italia di allora e della guerra che la martorizza, attraverso i tanti episodi vissuti fa un quadro profondo della situazione degli italiani ed in particolare del sentire dei giovani, sia fra i fascisti che fra gli antifascisti. Come Allievo Sottufficiale fu coinvolto in vari azioni di guerriglia in Toscana ed Emilia; in seguito con il suo XXIX Battaglione "M" della Divisione Etna operò a nord di Torino, nel Canavese, dove si trovò a fronteggiare la banda di Piero Piero. Il XXIX Battaglione "M", insieme al gruppo corazzato "Leonessa" e con le forze uscite da Torino, riuscì a raggiungere la zona franca nei pressi di Ivrea e si arrese agli angloamericani il 5 maggio 1945.