Le crisi finanziarie e il «derivatus paradoxus»
I mass media hanno dato ampio spazio alla recente crisi finanziaria mondiale. Il testo descrive i meccanismi che preludono alle crisi finanziarie, spiegando in modo semplice termini come: liquidità, cartolarizzazione, bond, ecc. L'Autore discute del ruolo dei mercati finanziari e del loro operare con strumenti sempre più sofisticati e fuori controllo. La tesi sostenuta è che le crisi finanziarie sono ormai la forma principale di instabilità dell'economia mondiale e parte integrante, e non accidentale, del suo modello di sviluppo. A partire dagli anni '80 vi è uno squilibrio tra finanza ed economia reale che attende ancora una risposta. "Democratizzare" la finanza per riformare il capitalismo è la sfida fondamentale che ci attende.
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