Così non voglio

Così non voglio

"Gli stupri avvengono. Talvolta, almeno nel mondo occidentale, la vittima sopravvive e conosce lo stupratore, ma non è detto che lo denunci, magari perché è un membro della famiglia o perché non vuole finire sui giornali, altre volte perché, in un angolino della sua mente, pensa che sia stata un po' colpa sua. C'è anche chi affronta il processo, ma non è un percorso facile. Comunque al di là del processo, al di là delle eventuali condanne, cosa succede nell'animo della vittima? Nella mia professione ho assistito a reazioni diverse. C'era chi, dopo poche sedute, riusciva ad avviarsi verso una soluzione equilibrata e soddisfacente. Altre avevano necessità di tempi molto lunghi. Dipendeva si dalla loro personalità ma anche dalla qualità dell'evento e se c'era stato uno stupro o solo il timore di essere state vittime di uno stupro in età infantile e di averlo rimosso, permaneva nella loro percezione di sé. E poteva essersi trattato non di uno stupro vero e proprio ma solo della minaccia di una violenza a carattere sessuale, minaccia magari svalutata dai familiari, o minaccia ripetuta. Vorrei che i giovani potessero riflettere su questo argomento, che si rendessero conto di quanta sofferenza può nascere da una violenza sessuale, talvolta solo verbale o che qualcuno, in certi ambienti, interpreta solo come una bravata. Spero che questi racconti li aiutino a comprenderlo. E per le giovani? Che siano più attente, più astute e sappiano evitare il pericolo." Prefazione di Fiorella Chiappi.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare