Arcani dell'oratore. Alcuni appunti sull'actio dei romani (Gli)
Da dove viene il concetto di "comunicazione non verbale"? La postura, i gesti, l'espressione del viso, quanto influenzano il ritmo del discorso? E ancora, le emozioni che l'oratore dovrebbe trasmettere al pubblico possono essere sincere dal momento in cui risalgono alla fase di composizione del discorso stesso? Alberto Cavarzere insegna Letteratura latina all'Università di Verona. Studioso in particolare di Cicerone e Orazio, ha già pubblicato il saggio "Oratoria a Roma. Storia di un genere pragmatico".
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