Le maniglie dell'amore

Harry è un buongustaio: da venticinque anni regna sulla cucina di casa Kligler, deliziando se stesso, l'appassionata moglie Francie, i quattro figli e l'intero vicinato con le sue straordinarie ricette. Di più: la perizia culinaria di Harry è cresciuta col tempo, portandolo a sublimi creazioni gastronomiche. Di più: Harry è uno chef, ed è incredibilmente, eccezionalmente, fantasticamente... obeso. Non solo con un po' di pancetta, ma avvolto in cinquanta chili in più che comprimono il suo metabolismo e lo rendono simile a una mina pronta a esplodere. Dopo il primo, drammatico shock procurato da una ipertecnologica bilancia parlante, anche il parere del medico non lascia spazio ai dubbi: dieta o morte. E ora tocca a Francie, una volta permissiva e innamorata di tutta quella ciccia, fare da guardiano della salute di Harry; tocca a lei, dopo anni, riprendere (maldestramente) possesso della cucina, tocca a lei fare i conti con un marito che, dopo il panico iniziale, si attiene rigidamente a tutti i precetti, frequenta gruppi di sostegno e rimane in ufficio fino a tardi... troppo tardi. Con sgomento, Francie si rende conto che Harry non solo è dimagrito, ma sta diventando sempre più affascinante, piacevole, appetibile. Come i manicaretti che cucinava per lei e che adesso sono un pallido ricordo. Ed è solo questione di tempo prima che anche un'altra donna se ne accorga... Una gustosa, dorata, croccante commedia ipercalorica ma rigorosamente senza carboidrati, che mischia amore e cucina e insegna come cambiare ingredienti alla vita di coppia rimanendo perfettamente felici.