Occhi di bottone
Molte persone fingono di vivere, non inventano una vita personale, ma ripetono gli atti che credono di dover fare. Una vita automatica che diventa finzione, stereotipo. La famiglia di bambole che una sarta magica inventò un tempo nella sua casa buia, finge di appartenere all'umanità, di avere bisogno di mangiare, di lavorare, di dormire, perfino di venire in visita da una villetta suburbana, quando invece si esce da un armadio. La finzione continuerebbe per sempre, se una lettera che annuncia l'arrivo del nuovo padrone di casa non mettesse tutti nel panico di venire scoperti. Basteranno gli occhiali neri a coprire gli occhi di bottone, le sciarpe a nascondere le guance di stoffa, i berretti a celare i capelli di lana?
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