Le mamme che lavorano sono colpevoli?
Sulla base dei dati più recenti, Sylviane Giampino scardina gli stereotipi pseudo-scientifici secondo i quali il primo sviluppo del bambino si ridurrebbe al mero rapporto con la madre, e confuta i preconcetti sulla relazione tra la crescita e la condizione di occupata della madre. L'autrice mette in luce un nuovo tipo di complesso di colpa, che si aggiunge a quello frequente nelle madri: il senso di colpa "nascosto", quello alimentato dalla società, che compromette il rapporto con i figli, la vita di coppia e professionale. Ne risulta un modo nuovo di concepire i bisogni del bambino e i modi per soddisfarli, anche in assenza della madre.