Vera
"Jean-Pierre Orbati offre al lettore italiano un'Italia ignota, un'Italia in Inghilterra in mezzo alle due guerre del '900, una famiglia tra le due ganasce di una morsa. Lieta ancora di essere italiana, vagamente fiera delle strombazzate imprese coloniali, con il rispettabile negozio di droghiere a Londra e le domeniche nostalgiche. D'improvviso si trovano trasformati in nemici dall'entrata in guerra dell'Italia al fianco di Hitler. La grande storia irrompe nelle case. Il padre di Vera è rastrellato con tutta la comunità maschile italiana, deportata in Irlanda, dove non arriverà. Così volano le schegge dal taglio di un 'accetta sopra un tronco. Le vite dopo una guerra sono salve per sbaglio, cioè per caso, cioè per volontà della vita stessa. 'Vera' è il romanzo di un 'epoca e di un'epica italiana. Che sia un francese a offrircela è un motivo in più di gratitudine". (Erri De Luca)