Desperate housewives. Un piacere colpevole?

Desperate housewives. Un piacere colpevole?

Fino al 2012, anno dell'ottava e - per il momento - ultima stagione della serie, Desperate housewives ha catalizzato in tutto il mondo l'attenzione di 120 milioni di spettatori, riportando al successo (insieme a Lost e Grey's Anatomy) l'emittente americana ABC. In che modo l'autore Marc Cherry e la ABC sono riusciti a trasformare il peggior genere televisivo, la soap opera della casalinga, in una serie trasmessa in prime time, capace di riscuotere un consenso planetario e di raggiungere un pubblico assai diversificato? E in che senso va intesa l'affermazione, comune a critici e spettatori americani, circa il "piacere colpevole" di seguire così appassionatamente un prodotto culturale di bassa estrazione? Questo saggio analizza i mezzi utilizzati per costruire una serie che coltiva l'ambiguità, è attraversata dal femminismo ma anche dalla misoginia, è a un tempo progressista e conservatrice, piace agli adolescenti e ai loro genitori, e soprattutto riesce nel prodigio di proporsi insieme audace e largamente fruibile.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La valle delle casbah
La valle delle casbah

Tayler, Jeffrey
La crociera dei dimenticati
La crociera dei dimenticati

Pierre Christin, Enki Bilal
Il vascello di pietra
Il vascello di pietra

Pierre Christin, Enki Bilal
La città che non esisteva
La città che non esisteva

Pierre Christin, Enki Bilal