La scuola vi ha atteso. Idee e proposte per l'accoglienza alla scuola primaria
Accoglienza è reinvenzione di un contesto formativo, preparazione accurata all'introduzione dei "bambini che vengono" nel mondo dei saperi formalizzati, passaggio dalla cornice mentale dell'oralità, dei vissuti, a quella della loro simbolizzazione in codici. Deve, perciò, affascinare, incuriosire, motivare a entrare nel mondo magico degli alfabeti, come scriveva Bettelheim, presentandolo come qualcosa da svelare, da scoprire poco a poco. I segnali che vengono dati fin dal primo momento sono perciò importanti per accompagnare "i nuovi" e per evitare di presentare da subito il tutto in modo troppo tecnico e banale (schede, prove di ingresso, precetti da acquisire, norme di comportamento...). Ma soprattutto bisogna dare la sensazione che non si lascia sulla soglia della scuola una parte di sé. Accogliere il bambino nella sua interezza significa accettare anche le rappresentazioni fantastiche di cui è portatore facendole interagire con quelle degli altri e portando a una loro ricomposizione che tenga conto di nuovi più ampi punti di vista. Una pedagogia della narrazione, di sfondi narrativi interessanti e coinvolgenti, offre molte opportunità di mettersi in gioco con tutti se stessi e di "sentirsi parte".