Giovanni Lindo Ferretti. Partigiano dell'infinito da Togliatti a Benedetto XVI
Giovanni Lindo Ferretti è artista e testimone del proprio tempo fra i più significativi nella cultura italiana del secondo dopoguerra. Il suo impegno in canto, scrittura, teatro e dibattito pubblico lo ha reso importante punto di riferimento per differenti platee: punk degli anni '80, giovani di sinistra smarriti nei '90, cattolici ferventi e neoconservatori nell'ultimo decennio. La sua svolta politica dal comunismo più o meno eretico a posizioni di destra e il ritorno in seno alla Chiesa di Roma hanno diviso i suoi estimatori e più di un orfano di sinistra ha parlato di tradimento, opportunismo, addirittura follia. Questo libro non solo racconta i principali eventi della sua vita romanzesca, ma fa luce sulla figura pubblica ricostruendone il percorso artistico-politico attraverso parole cantate, scritte o dichiarate in interviste. Sullo sfondo le vicende storiche e le visioni del mondo delle due grandi famiglie da lui frequentate: quella comunista e quella cattolica.
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